Nello zaino Maria Elena troverà delle lettere, le lettere sono state il nostro escamotage narrativo per riportare in superficie la memoria storica e la durissima vita di trincea, per far rivivere a Maria Elena e ai suoi familiari, i sentimenti dei giovani di allora, emozioni che riemergono con forza dalla storia.
Attraverso le lettere abbiamo bussato alla porta dei sentimenti dei giovani di oggi e abbiamo voluto fargli ascoltare il passato ma anche fargli riscoprire che la storia di cento anni fa merita tutto il nostro rispetto e far capire ai ragazzi che il nostro passato, la nostra storia non è poi cosi lontana se si parla di storie di ragazzi come loro.
Le lettere nella Grande Guerra erano importantissime.
Le lettere scritte durante la guerra sono state più di quattro miliardi.
Per i soldati, lontani da casa, ammassati nelle trincee erano più importanti del cibo, per loro era un po’ tornare a casa, sentire il conforto dei familiari.